Rispetto a quanto avveniva in passato, nell’era di internet è diventato molto più facile per un’azienda aumentare la visibilità delle ricerche e ricevere in poco tempo, di conseguenza, un numero elevato di candidati per un posto di lavoro. Ma se da un lato questo è da considerarsi un vantaggio, dall’altro è diventato davvero difficile riuscire a filtrare i profili più idonei per la propria impresa. Insomma, lo screening dei curricula è diventato molto più complicato.
Innanzitutto, per screening dei curricula si intende proprio quel processo di filtraggio che l’operatore deve mettere in atto per trovare i candidati giusti. Uno screening curricula ideale prevede come obiettivo di partenza quello di eliminare le candidature superflue o comunque poco idonee al contesto e, solo in seconda istanza, quello di analizzare i profili rimasti nel dettaglio ed eventualmente completare il percorso di reclutamento. Come si può intuire quindi, si tratta di un processo lungo che, al giorno d’oggi, non può essere messo in atto con il solo lavoro manuale del recruiter.
Screening dei curricula automatico o quasi: le tecniche per ridurre i tempi della selezione
Proprio per venire incontro a chi fa recruiting, negli anni sono state sviluppate una serie di tecniche o, per meglio dire, di recruitment software che sfruttano una serie di espedienti per fare un’importante scrematura delle candidature e permettere agli operatori di risparmiare tempo ed errori spesso frequenti nel lavoro manuale. Tra queste, ad esempio, ci sono i form di preselezione. Questi possono essere creati in pochi minuti dal recruiter, che può porre ai candidati una sorta di questionario in modo da fare filtro ancor prima di ricevere il curriculum.
Altra peculiarità di questi software è la presenza di particolari algoritmi di ricerca intelligente, i quali garantiscono un’analisi dei candidati sulla base di un approfondimento automatico dei CV tramite determinate parole chiave all’interno del testo. Ma il vantaggio più grande che si può trarre da questi strumenti è senza dubbio la possibilità di ricavare un rating automatico dei curricula online. Per intendersi, una sorta di “classifica” dal profilo più o meno in linea rispetti ai requisiti richiesti alla pubblicazione di un annuncio di lavoro. In certi casi i ratings ottenuti possono essere anche ulteriormente filtrati sulla base di determinati parametri di ricerca quali la distanza geografica dei candidati dal posto di lavoro, gli anni di esperienza nel settore, il numero di lingue conosciute o il tipo di lauree conseguite.
Screening dei curricula: la proposta di Cerriana
Per evitare che l’ufficio del personale riceva tanti curricula, rischiando di non poterli gestire con attenzione e finendo per perdere nel mezzo dei profili interessanti, Cerriana propone come soluzione EGO.
EGO è un sistema che supporta l’azienda nello screening dei curricula e consente di acquisire i CV online tramite form personalizzati a seconda delle diverse esigenze dell’impresa. Con EGO tutte le informazioni saranno disponibili in tempo reale, così che la fase di valutazione del curriculum sia estremamente semplificata.
Con questo software è inoltre possibile ricavare automaticamente un rating del CV che sarà a disposizione del direttore del personale. È ovviamente possibile elaborare più di un questionario a seconda della posizione per cui il candidato si presenta. Una volta che quest’ultimo sarà assunto dall’azienda basterà modificare lo status di EGO (passando da cv ricevuto a dipendente) per annoverarlo tra le anagrafiche dei lavoratori mappati sul sistema.
EGO presenta un’interfaccia user-friendly completamente personalizzabile. Il software è inoltre modulare e flessibile consentendo un approccio minimale e modificabile nel tempo. Il sistema è totalmente configurabile per integrarsi direttamente al sistema di rilevazione delle presenze Keros con il quale ne condivide le anagrafiche, nonché a qualsiasi altro sistema aziendale (Paghe, Gestionale, Logistica ecc.) in modo da consentire una visione completa di tutti gli aspetti inerenti le risorse umane e da consentire un’unica gestione del dato.