Entri, prendi quello che ti serve e paghi con la carta di credito: la differenza è che non ci sono né casse né cassieri ma tutto funziona in automatico. Ai tempi del Coronavirus, anche il modo di fare la spesa è cambiato, e a ben pensarci l’iniziativa partita da Amazon già da un po’ di tempo con una serie di catene aperte a Seattle potrebbe diventare presto realtà in ogni dove.
Gli Amazon Go infatti, supermercati privi di personale, in America sono presenti ormai da tempo. Si tratta di punti vendita che il colosso di Jeff Bezos ha lanciato almeno due anni fa e che si stanno allargando un po’ ovunque. Come funziona il pagamento? Semplice: una serie di sistemi di sorveglianza super sofisticati calcolano in automatico il costo della spesa in base ai prodotti che scegli, ed una volta lasciata la struttura il costo viene addebitato sulla carta di credito. Questi negozi infatti sfruttano particolari tornelli per supermercato, dotati di veri e propri lettori per carte bancarie e codici QR.
Tornelli che funzionano come casse: presto saranno ovunque
Come anticipato, tale piattaforma tecnologica (denominata Just Walk Out Shopping) sarebbe stata già venduta da Amazon ad altri retailer, che sono ormai pronti a metterla in funzione. Ad oggi ancora non sono noti i nomi delle catene di supermercati coinvolte in questo accordo, né tantomeno se riguarda solo gli USA o si sarebbe già allargato all’Europa.
A confermare però che il sistema funziona, c’è il progetto Amazon Go Grocery: ai tradizionali prodotti come snack e bevande già presenti nelle strutture Amazon Go, tra poco si aggiungeranno anche frutta e verdura, disponibili appunto in questi nuovi negozi. Uno ha già aperto, sempre a Seattle, città dello Stato di Washington che rappresenta il quartier generale del colosso mondiale dell’e-commerce. I prodotti sarebbero venduti in singole confezioni e con un prezzo stabilito a priori (anche quelli freschi), proprio per facilitare il riconoscimento da parte delle telecamere. Niente bilance e bollini quindi, con il tutto già organizzato nei dettagli. Attenzione però alla modalità di pagamento ed ai tornelli per supermercato “innovativi” a cui abbiamo già accennato: in tal senso infatti bisogna fare un po’ di ordine.
Tornelli speciali: cosa cambierebbe tra Amazon e gli altri retailer
Se l’esperienza di acquisto sarebbe pressoché identica, bisogna specificare invece che i metodi di pagamento potrebbero essere un po’ diversi se confrontiamo Amazon con gli altri rivenditori autorizzati. Per poter acquistare dalle strutture di Jeff Bezos infatti, bisogna innanzitutto scaricare un’applicazione sullo smartphone (non quella “classica” di Amazon ma un’altra che, ad oggi, è disponibile solo in USA) a cui collegare il proprio account Amazon tradizionale ed inserire fra le modalità di pagamento una determinata carta di credito. A questo punto entra in gioco il tornello del negozio, che non differisce molto da quello che troviamo solitamente in azienda o all’entrata di un ufficio pubblico. Tale tornello scansiona il codice QR personale fornito dall’applicazione all’ingresso, per poi addebitare, sempre tramite la stessa app, il conto di fine spesa.
Risulta invece leggermente diverso il modello che verrebbe venduto alle aziende terze, poiché prevede l’impiego di veri e propri tornelli per supermercati con dei lettori di carte di credito integrati. I clienti in tal caso andrebbero a scansionare direttamente la carta per consentire il pagamento automatico della spesa, senza l’intermediazione di applicazioni o altri strumenti. Ogni tornello per supermercato avrebbe dei colori, delle dimensioni ed un aspetto variabile a seconda del venditore, mantenendo però il logo originale Just Walk Out technology by Amazon. Un’innovazione che in Europa, al momento, rappresenta più una suggestione, in attesa di sviluppi futuri. Di sicuro, all’epoca del Covid-19, fare la spesa così avrebbe fatto molto comodo.