A dispetto di quello che si può pensare, i primi sistemi di rilevazione presenze sono legati alla nascita delle primissime civiltà industriali. Ecco perché bisognerebbe guardare al badge aziendale odierno come frutto di numerose precedenti generazioni che nel corso degli anni (e dello sviluppo tecnologico) hanno visto una serie di cambiamenti in meglio.
Tante sono state le apparecchiature utilizzate per marcare la presenza dei dipendenti in ufficio col passare dei decenni. Apparecchiature sviluppate prima con una concezione meccanica poi elettromeccanica, che ad oggi sono diventate vintage a tutti gli effetti. Soltanto negli anni ’70, quando l’elettronica ha iniziato ad affacciarsi in questo settore, c’è stata la svolta epocale che ha cambiato il modo di intendere il timbracartellino. Ma perché questo cambiamento è stato fondamentale? E com’erano fatti quelli che oggi sono considerati timbracartellini vintage?
Timbracartellini vintage: che caratteristiche avevano
I marcatempo vintage da ricordare sono sicuramente gli orologi a pendolo che venivano utilizzati dai primi del novecento fino a metà secolo scorso. Strumenti assai ingombranti e scomodi, questi allora rappresentavano una novità assoluta. In genere venivano realizzati in legno ed acciaio, erano alti circa un metro e larghi 40 cm. La timbratura era ovviamente manuale ed analogica: all’interno c’era un sistema elettromeccanico dotato anche di una campanella che suonava ogni volta che la marcatura andava a buon fine. Vi era inoltre presente un foro che veniva mosso in base alla misurazione di entrata, uscita, pause, o di eventuale straordinario.
Col tempo la prima cosa a venire ridotta fu la grandezza: gli orologi a pendolo furono sostituiti da più semplici sistemi che potevano essere comunque affissi ai muri o lasciati su un piano rigido. Strumenti che risultavano però ancora pesanti e che continuavano a presentare sistemi di rilevazione elementari. Oggi tutto è cambiato, con la tecnologia che ha permesso passi da gigante. Cosa è successo da allora?
Timbracartellini digitali: i vantaggi che ha dato il cambiamento
Andiamo a scoprire quali sono gli effettivi vantaggi che ha offerto il passaggio, all’interno del mondo lavorativo, dal timbracartellino vintage a quello digitale:
- Un abbassamento dei costi complessivi: a dispetto di quello che si può pensare, con il marcatempo digitale si riduce la spesa complessiva, soprattutto a livello organizzativo. Ad esempio, la voce di spesa che riguarda l’ufficio gestionale della propria azienda, quello che tradizionalmente organizza turni, ferie, etc, può venire meno;
- Un risparmio di tempo: per lo stesso motivo di cui sopra, affidare il calcolo delle ore ad un software che lavora in autonomia (e da cui posso stampare report ogni volta che ne ho bisogno) permette di sfruttare il tempo lavorativo in altre attività;
- Un margine di errore ridotto al minimo: con un software totalmente autonomo che registra gli orari di entrata e di uscita, difficilmente si hanno refusi nel calcolo totale delle ore di lavoro, degli straordinari e dei giorni di malattia, cosa molto più abituale invece quando il tutto avviene a mano (soprattutto nelle aziende medio-piccole);
- Uno stimolo in più verso il dipendente: avere un software che registra perfettamente tutti gli accessi in genere convince i funzionari ad essere sempre puntuali, magari per ricevere premi o gratificazioni, ed al contrario li stimola a non presentarsi mai in ritardo sul posto di lavoro (visto che la cosa non passa più inosservata ma viene dettagliatamente registrata);
- Maggiore controllo del lavoro: avere la certezza che entro un dato orario tutti i dipendenti sono entrati nella struttura è sicuramente positivo per un dirigente d’azienda, che non deve più recarsi fisicamente in tutti gli uffici per constatare la presenza dei singoli funzionari;
- Più sicurezza in situazioni d’emergenza: prevenire è sempre meglio che curare. Conoscere l’esatto numero di presenti in caso di sgomberi eccezionali ed improvvisi degli uffici, è senz’altro un aiuto verso chi si occupa di salute e sicurezza di tutti i dipendenti.
Ecco quindi spiegato perché l’adozione di orologi marcatempo digitali ha rivoluzionato in meglio il mondo del lavoro, sia dal punto di vista del dirigente che del funzionario.